Tutti conoscono Venezia ma spesso si tralascia e si rimanda la visita alle splendide isole della laguna veneta. Se volete saperne di più, prima di organizzare la giornata, leggete i nostri consigli, venite con noi alla scoperta di Pellestrina, l’isola lunga circa 11 Km, e larga, nel punto massimo 1,2 km.
Una lingua di terra alla base della quale si trova Ca’ Roman, istituita nel 2012 dalla Provincia di Venezia, come Riserva Regionale di Interesse Locale gestita in collaborazione con il Comune di Venezia e Lipu.
Per preservare questo habitat la spiaggia dell’isola di Pellestrina è completamente disabitata e non servita da alcuna struttura, più che in altri luoghi quindi, la presenza dell’uomo deve garantire il massimo rispetto della natura e dei suoi abitanti.
Ma questo non deve farvi desistere dal visitarla, con una minima organizzazione ci si gode una giornata di sole e un bagno ristoratore in un mare limpido.
Come arrivare a Pellestrina: raggiungete la città di Chioggia in auto (SS16) o con i mezzi pubblici e percorrete a piedi Corso del Popolo fino al terminal del vaporetto nr. 11
Da qui vi imbarcate (potete portare anche le biciclette, ma parleremo di questo in un successivo articolo). La corsa fino a Pellestrina costa € 1,50 per i possessori di Carta Venezia, altrimenti € 5,00 per chi viene da fuori. Considerate che la passeggiata dal parcheggio al terminal richiede circa 15 minuti quindi regolatevi con le partenze del vaporetto: trovate gli orari qui.
Il tragitto da Chioggia a Pellestrina dura circa 25 minuti con fermata intermedia a Cà Roman.
Una volta scesi dal vaporetto avete due scelte: o semplicemente attraversare la strada, scavallare i murazzi e stendervi al sole oppure aspettare l’autobus che di solito arriva entro pochi minuti e scegliere una della fermate, salire le scale in pietra, attraversare i murazzi e godervi la spiaggia di sabbia fine e il mare cristallino. (entro 75 minuti dalla partenza da Chioggia è sufficiente un unico biglietto)
Cosa portare a Pellestrina: consigliato un piccolo ombrellone per ripararsi dal sole e se volete una seggiola o un piccolo sdraio, il pranzo al sacco e una bottiglia di acqua corrente per togliersi il sale di dosso a fine giornata, un buon libro e ottima compagnia.
Se non volete stendervi sulla sabbia potete farlo sui ‘pennelli‘ frangiflutti, posti in senso verticale in mezzo al mare.










Una volta rientrati, per chiudere in bellezza, lo spritz è d’obbligo!
E in bicicletta ci siete mai andati? Ecco qui la nostra gita di Settembre, da rifare l’anno prossimo!
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Le foto di questo articolo sono state scattate dallo staff di Spuntieidee.com
E brava!
Fa venir voglia di ritornarci…
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