Un bellissimo progetto, un gruppo di ragazzi giovanissimi che hanno dato vita ad un’idea con lo scopo preciso di aiutare i più piccoli.
L’iniziativa sociale no-profit The Line of Life coinvolge la realizzazione di un
cortometraggio dal titolo The Line of Life, l’apertura di un sito internet ad esso inerente e la partecipazione ad eventi dedicati al fine di raccogliere fondi da donare a sostegno della ricerca e delle cure nel campo della oncoematologia infantile.
Tutti i proventi dalle serate di proiezione e dalle eventuali vincite a concorsi saranno devoluti a favore della Fondazione Città della Speranza Onlus.

Ma come nasce un progetto come questo?
Questo progetto cinematografico nasce circa due anni fa quando Andrea Corazza, ventenne di
Noale, realizza un viaggio in Bosnia-Erzegovina. L’esperienza si rivela complessa, ma diviene ben presto uno stimolo significativo per la stesura del cortometraggio no-profit che prende il nome di The Line of Life.

Con quest’ultimo progetto Andrea Corazza, che già in precedenza si è occupato di tematiche di
rilevanza sociale vincendo in totale 6 festival internazionali di cinema, affronta il tema delle malattie oncologiche negli adolescenti e nei giovani adulti.
Desiderando inoltre realizzare un progetto capace di farsi promotore di un aiuto concreto per la società, l’intero staff di The Line of Life decide allora di devolvere tutto il ricavato alla Fondazione Città della Speranza Onlus che si occupa della ricerca e delle cure nel campo della oncoematologia infantile.

La produzione inizia quindi a proporre il progetto nel territorio riuscendo così ad ottenere
l’appoggio di diverse istituzioni, aziende e privati. Fra questi si ricordano la Regione del Veneto, la Croce Rossa Italiana, il FAI, il Comune di Padova e il Comune di Noale, l’Università degli Studi di Padova, il Conservatorio Statale di Musica “Cesare Pollini” e il Liceo Artistico Amedeo Modigliani.
Grazie al Comune di Padova l’opera riesce inoltre ad essere inclusa nel progetto Città Sane
promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Grazie al sostegno del Prof. Andrea Crisanti, la troupe avvia così le riprese in adempienza alle
norme Covid-19 nelle città di Padova, Noale e Vicenza rendendo protagoniste anche Villa Almerico Capra la Rotonda, parte del patrimonio dell’Unesco dal 1994, e Villa dei Vescovi, dichiarata monumento nazionale di proprietà del FAI dal 2005.

A riprese e montaggio conclusi, i giovanissimi artisti hanno candidato il cortometraggio alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e ora sono in attesa delle selezioni.

Assieme sperano di poter coronare il loro sogno di lanciare in anteprima mondiale The Line of Life in uno dei palcoscenici più rinomati del panorama cinematografico.
Ma non voglio svelarti tutto, ti rimando al link www.thelineoflife.it dove puoi trovare tutte le informazioni, le curiosità, i dietro le quinte di quest’avventura che aspettiamo con ansia di vedere proiettata nelle sale cinematografiche delle nostre città.
Tantissimi i testimonial famosi: Red Canzian, Gunther Celli, Madame, Simone Tarca, Oliviero Toscani.
Un grazie speciale agli sponsor: Verlata – Cooperativa Sociale, Groove Kiteboard, Ambico Group, Giardini dell’Arena, Pizzeria la Fenice, Via Mazzini Abbigliamento, Balloon Express Albignasego, Valeria Fioreria, Fondazione Ema Pesciolinorosso, Spunti e Idee, Novello, Framestream Productions.
E un tifo a mille per questi ragazzi che meritano di veder realizzato il loro sogno.
Produzione di The Line of Life
Andrea Corazza: Instagram – Facebook
Niccolò Mariconda: Instagram – Facebook
Gaia Pulliero: Instagram – Facebook

photo credit: la produzione di The Line of Life