Ti sei mai chiesto perché Vincent Van Gogh ha venduto solo due quadri finché era in vita e oggi noi beneficiamo di una grandissima parte delle sue opere?
Johanna Van Gogh-Bonger è sposata con Theo, il fratello minore di Vincent Van Gogh ma poiché il legame tra i fratelli è fortissimo si ritrova a condividere il marito con i cambi d’umore e le bizzarrie del cognato che portano Theo a spostarsi spesso per visitare ed assecondare il fratello, a preoccuparsi per lui, a sacrificare i risparmi della famiglia per permettere all’artista di dipingere.
Quando Vincent muore Theo non si dà pace e si abbandona morendo anch’egli a distanza di pochi mesi.

Johanna si ritrova sola con un bambino piccolo da crescere, che per volontà del padre si chiama Vincent come lo zio. Forse lo prende come un segno del destino, questo nome così importante e ingombrante deve significare qualcosa.
Il suo dolore è circondato dalla luce e dai colori dei dipinti del cognato che il marito, mercante d’arte, conservava in attesa di trovare un compratore.
Vincent Van Gogh Vincent Van Gogh Vincent Van Gogh
Johanna Van Gogh-Bonger lascia Parigi e si trasferisce in Olanda, apre una locanda in campagna e fa arrivare da Parigi i quadri di Van Gogh: tappezza gli ambienti con i quadri, dal soffitto al pavimento, i più belli li tiene in casa: il Nido e il ramo di mandorlo in fiore, dipinti da Van Gogh per il nipote, Vincent, suo figlio.
Di giorno Johanna lavora e cresce il figlio, di notte legge le lettere scritte dai fratelli.
Le parole che legge le suggeriscono di non tenere per sé un tesoro così grande.

Il primo disegno è venduto ad un cliente argentino
Poco alla volta il mondo dell’arte capisce il valore dei quadri e
Vincent Van Gogh entra nella storia.

Tutto questo accade alla fine del 1800, non potremo mai ringraziare abbastanza la lungimiranza di questa donna che ha capito il valore e l’importanza di questi capolavori e li ha donati alla comunità.

”Scrivo circondata dalla vertigine dei colori. Frutteti in fiore, in camera da letto; in sala da pranzo, sopra il focolare, davanti ai miei occhi proprio adesso, i mangiatori di patate; nel piccolo soggiorno, il grandioso paesaggio di Arles e la notte stellata che sovrasta il Rodano.
Ognuno di loro sfavilla per casa.
E sembrano dipinti da persone diverse.”
Johanna Van Gogh-Bonger
Il libro della settimana, una cornice di emozioni.
Da leggere e regalare.
La vedova Van Gogh* – Camilo Sánchez
Casa Editrice Marcos Y Marcos

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Disponibile l’audiolibro*
