Isola di Procida, capitale della cultura 2022

Se stai pensando ad una meta per il prossimo viaggio leggi questo articolo, ti porto alla scoperta di una delle isole del golfo di Napoli, Procida, una superficie di 3,7 km² di pura bellezza e originalità.

Partendo da Napoli arrivi a Marina Grande la zona del porto principale di Procida dove attraccano traghetti e aliscafi dalla terraferma e da Ischia e da qui puoi raggiungere a piedi tutte le zone dell’isola.

Marina Grande è il biglietto da visita di Procida: si presenta ai turisti con un insieme di casette multicolore affacciate sul selciato, dominate dalla cornice merlata del Palazzo Montefusco, edificato nel XII secolo. Sul piazzale del porto trovi la fermata degli autobus, taxi, microtaxi e apecar, bar, locali e ristoranti, mentre sulla sinistra si apre via Roma, il cuore commerciale e turistico di Procida.

Lungo via Roma ci sono negozi, boutique e botteghe di artigianato perfetti per lo shopping, ma anche testimonianze storiche ed edifici religiosi dell’isola. Meritano una visita la Chiesa della Pietà, con il suo inconfondibile campanile Barocco, e il crocifisso ligneo del 1845, in Piazza Sancio Cattolico.

Imboccata Via Roma si prosegue a piedi fino ad arrivare al Palazzo d’Avalos e Terra Murata.
Il palazzo è il punto storico di Procida a quasi 90 metri sul livello del mare ed è famoso perché fino al 1988 ospitava un penitenziario..
Il borgo di Terra Murata, che sembra essersi fermato nel tempo, prende il nome dalle mura che lo circondano, erette nel ‘500 per proteggere la popolazione dagli attacchi via mare.
Vi si accede tramite i varchi originari ed è un dedalo di viuzze e case addossate le une alle altre, con pochissime aperture verso l’esterno e un panorama indimenticabile a picco sul mare che abbraccia tutto il Golfo di Napoli e le isole.


Terra Murata si può raggiungere a piedi o in autobus e merita una visita per l’Abbazia di san Michele Arcangelo, dedicata al patrono dell’isola.

Sempre rimanendo in cima, dal lato opposto all’ingresso del castello ti trovi di fronte al panorama che guarda la Corricella, il caratteristico villaggio di pescatori con le casette multicolori.


Una volta sceso dalla scalinata, lasciandoti il palazzo alle spalle, arrivi alla Corricella e qui il colore delle case e del mare si fa ancora più intenso.

La Corricella è un villaggio di pescatori dove la vita e il lavoro quotidiano si svolgono normalmente nonostante i turisti, il viavai di persone e i locali con i tavoli lungo la via.


Se hai visto il film Il Postino con Massimo Troisi e Maria Grazia Cucinotta ritrovi le scene e il locale dove è stato girato e puoi bere uno spritz e mangiare i piatti tipici dell’isola a base di pesce fresco appena pescato.


L’isola di Procida è visitabile in giornata, se vai nella stagione estiva puoi passare qualche ora nelle piccole spiagge a est dell’isola.
Mangiare a Procida è un’altra bella esperienza, il pesce fresco a condimento dei primi piatti, una grigliata di secondo e verdure coltivate nell’isola. Non può mancare il limoncello e i vari dolci con base al limone o le lingue di suocera.
A giornata finita un saluto a questo piccolo gioiello e si ritorna sulla terraferma!

Procida è capitale della cultura 2022, merita assolutamente una visita!
Trovi qui le informazioni per prenotare il traghetto.


SE VUOI VISITARE NAPOLI
trovi tutte le indicazioni nei precedenti articoli: Napoli e Napoli città con collegamenti anche ad altri siti che meritano assolutamente una visita.

foto credit: Marcello Rossi

2 pensieri riguardo “Dove vado in vacanza – l’isola di Procida”