La Sicilia è rinomata per la sua cucina, mangiare a Palermo è stata una delle più belle esperienze da ricordare e condividere.

Dalla colazione al dopo cena, assaggia quante più cose possibili!
Inizia dai dolci, nelle famose pasticcerie della città.
Pasticceria Costa, imperdibile il cannolo siciliano, la cassata, la frutta di Martorana, e tante altre leccornie da provare, una al giorno!
La trovi in via Maqueda a pochi passi da Piazza 4 Canti.
Spinnato dal 1860, il luogo in cui continuano a rivivere arte e tradizione culinaria siciliana.
Oltre alla pasticceria trovi pane, pizza, gastronomia, gelateria e un’ampia scelta di dolci tipici siciliani da portare a casa.
In Piazza Politeama, da provare!

Mangiare a Palermo significa approfittare di una gastronomia che offre di tutto e di più, a qualunque ora del giorno e della notte, dallo street food ai ristoranti, la bontà è sempre dietro l’angolo.

Qualche suggerimento, solo a titolo di esempio perché i locali sono così tanti e l’offerta davvero varia che difficilmente rimani deluso della scelta.
Capocollo, via Maqueda. Un’equipe di giovani ragazzi e una varietà di salumi, mozzarelle, salse e prodotti locali da gustare senza indugio!
Ristorante 4 Mani, in piazza Magione, nel quartiere della Kalsa.
Una cucina all’insegna della tradizione culinaria familiare siciliana.

Trattoria del Massimo, in Piazza Verdi, alle spalle dell’omonimo teatro.
Pesce di qualità, ottimo vino.

Attenzione però, non puoi visitare Palermo senza fermarti ai due mercati più famosi, Ballarò e la Vucciria.
Il mercato di Ballarò è un’esplosione di colori, profumi, musica e allegria.

E’ il più antico mercato di Palermo e si estende da Piazza Casa Professa a Corso Tkory.
La zona é densamente abitata e accoglie il quartiere musulmano e quello ebraico.
È un mercato decisamente multietnico e te ne accorgi perché molti dei prodotti esposti non ci sono per nulla familiari.

Ti consiglio di visitarlo in mattinata e di fermarti a mangiare il polpo bollito o alla griglia da Mimmo e Giusy, superlativo!

Ballarò è un luogo unico e pittoresco, bancarelle di frutta, verdura, prodotti locali, tanto pesce e carne, frequentato dai turisti ma anche dai palermitani.

A pochi passi dal mercato sorge la Chiesa del Gesù o Casa Professa, una delle chiese più belle di Palermo che ti consiglio di visitare.
A fine articolo trovi il link per la visita alla città con i monumenti principali da visitare.
La sera invece, tappa obbligata alla Vucciria!
Il Mercato della Vucciria (il nome deriva dal francese boucherie) è situato vicino all’antico porto ed era qui che si riunivano i mercanti che si scambiavano le merci provenienti dalle città marinare.
Simbolo della miseria di Palermo e della criminalità, oggi è un luogo prettamente serale, ritrovo di giovani e di turisti.
Tanto per farti capire, se lo percorri di giorno quasi non lo riconosci!

Si raggiunge da via Roma, scendendo gli scalini della discesa Caracciolo o, dalla parte opposta, entrando da Piazza San Domenico.
(In piazza San Domenico sorge l’omonima chiesa che merita una visita, trovi i dettagli nell’articolo dedicato ai monumenti e ai siti visitabili a Palermo).
Tappa obbligata per la cena alla Vucciria dagli Alcolisti per Passione.
Una squadra di simpatici ragazzi siciliani che cucinano la carne al momento, tra risate, scherzi e tanta birra.

Il mercato della Vucciria colpì l’immaginazione anche di Renato Guttuso che lo ritrasse in uno dei suoi quadri.

Se alloggi in centro, passeggiando da Piazza Politeama a via Maqueda o da via Roma a via Vittorio Emanuele hai solo l’imbarazzo della scelta tra bar, locali, ristoranti, pizzerie.

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Viaggio organizzato in collaborazione con Programma di Viaggio

Un pensiero riguardo “Dove vado in vacanza – Palermo, profumi e sapori della sua cucina.”