E’ visitabile dal 22 settembre all’8 ottobre 2020 SOUND-SCAPE, la creazione site specific di Emmanuele Panzarini che l’Università di Padova ha installato nel cortile nuovo di Palazzo Bo in occasione del #FestivaldelloSviluppoSostenibile2020.
Giunto alla 4′ edizione, il Festival della sostenibilità si svolge a Padova da martedì 22 settembre fino all’8 ottobre. Nel cuore dell’Università degli studi di Padova, davanti al municipio, un’installazione artistica interattiva ci invita a ricordare insieme i paesaggi devastati dalla tempesta Vaia nell’autunno del 2018 e a dare concretamente una mano per ripristinare l’equilibrio.
Una Mostra del Cinema diversa quest’anno, senza gli sfarzi degli anni passati ma in perfetta sicurezza anti-Covid. Iniziata con la presentazione in diretta streaming in 100 sale cinematografiche ci ha permesso di entrare in Sala Grande e sentirci protagonisti.
Madrina della Mostra del Cinema di Venezia, Anna Foglietta che assieme alla Presidentessa della Mostra del Cinema Cate Blanchett hanno aperto ufficialmente la manifestazione con un omaggio al grande Maestro Ennio Morricone. Trovi qui il video
Ecco il nostro giro al Lido e alla Mostra del Cinema di Venezia:
Tanti i film in concorso, visibili durante i 10 giorni della Mostra e attesissimi nelle sale.
Nel rispetto delle norme di sicurezza anti-covid niente red carpet ma l’eleganza degli ospiti della Mostra del Cinema non è mancata.
e la cornice del Lido rimane uno degli sfondi più emozionanti
Rimanete su questo sito, in arrivo nuove curiosità sulla Mostra evento del 2020
Le foto di questo articolo sono state scattate dallo staff di Spuntieidee.com
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Ricordate che tutti i film sono in lingua originale, sottotitolati.
In attesa di questa nuova inebriante kermesse, se volete leggere il nostro articolo dello scorso anno e vedere le foto cliccate qui o qui.
Ecco alcune foto delle edizioni precedenti:
Come si arriva alla Mostra del Cinema di Venezia? Sicuramente il modo più veloce ed economico è il treno. Una volta arrivati e usciti dalla stazione, proprio di fronte, c’è l’imbarco C della linea 5.1 che vi porta direttamente al Lido.
Arrivati al Lido potete fare la bellissima passeggiata lungo via Santa Maria Elisabetta e girare poi a destra in via Lungomare Guglielmo Marconi (circa 30 minuti a piedi) oppure prendere il bus dedicato– MC – che in 8 minuti vi porta all’ingresso della mostra.
Se invece arrivate con l’auto, dovete prendere sempre il vaporetto linea 5.1 ma all’imbarcoB di Piazzale Roma (quando scendete le scale e di fronte avete le biglietterie, girate a sinistra e percorrete lo stabile fino alla fine, girate ancora a sinistra, passate il piccolo tunnel e trovate l’imbarco B)
Per rientrare dal Lido (o per andare ma solo se arrivate dopo le 16,30) durante tutta la durata della mostra c’è la linea MC dedicata, in partenza direttamente dalla Mostra del Cinema. L’imbarco è a circa 300 metri sulla destra del Palazzo del Casinò
Fidatevi, è un’esperienza magnifica!
E se alla visita alla Mostra unite qualche giorno di vacanza a Venezia o approfittate per vedere le altre Isole che la circondano, cercate i nostri post precedenti qui!
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Il famosissimo quanto misterioso writer anglosassone è considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art. Banksy, originario di Bristol, rappresenta il più grande artista globale, vivente, del nuovo millennio, dai tempi di Andy Warhol. Bansky fa parlare di sè attraverso le sue opere e gli aneddoti con i quali esprime la sua protesta verso i grandi temi sociali che affliggono il mondo.
Famosissime le incursioni nei musei di tutto il mondo nei quali appende le sue opere, e le telecamere di sorveglianza che riprendono la velocità con cui realizza i murales. (guarda qui il video)
Quando realizza il murale qui a destra, si trova a Venezia, e in questo curioso video, apparso sul suo profilo Instagram, Bansky è in piazza San Marco durante la Biennale d’arte (alla quale sostiene di non essere mai stato invitato) ad esporre dei quadri in segno di protesta contro le grandi navi che attraversano il bacino di San Marco. Curioso quando i vigili lo fermano chiedendogli la licenza…
Ma l’evento secondo me più sorprendente di tutti, è quando, ad un’asta da Sotheby’s, fa sì che l’opera, appena battuta per un valore vicino al milione di sterline si autodistrugga. Guardate qui il video
Palazzo dei Diamanti, a Ferrara, ospita fino al 27 settembre2020 oltre 100 opere e oggetti originali, tutte proveniente da collezioni private: dipinti, serigrafie e stencil, oggetti installativi e memorabilia che ci fanno conoscere la bravura, il pensiero e le idee dell’artista britannico.
Le foto di questo articolo sono state scattate dallo staff di Spuntieidee.com alla mostra di Ferrara.
Al termine della mostra dedicate del tempo per visitare Ferrara, il Castello Estense, la Cattedrale, la Via delle Volte, una strada acciottolata di 2 km che attraversa Ferrara, regno degli amanti della fotografia, ma anche piazza delle Erbe e piazza del Municipio.
Se poi volete farvi un regalo, ricordatevi che siamo in piena Emilia, al confine con il Veneto, e la cucina ferrarese è la somma eccelsa delle cucine di queste due terre. Abbondano le paste fresche, cappellacci con zucca, e altre specialità, ma se volete un primo tipicamente ferrarese, chiedete un pasticcio di maccheroncini, conditi con ragù, funghi o tartufo. I secondi non sono da meno: la salama da sugo, o l’anguilla ammarinata non mancano mai dai menu locali, rigorosamente annaffiati dal classico Lambrusco emiliano.
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